BROCCOLI: SAZIANTI, DEPURATIVI E DIETETICI

I broccoli (Brassica oleracea) sono ortaggi appartenenti alla famiglia delle crocifere. Se ne distinguono dorganic-broccoliue tipi: broccolo a testa e broccolo ramoso. Contengono acido folico, ferro, calcio, potassio, magnesio e una notevole quantità di vitamina C (100 g soddisfano metà del fabbisogno giornaliero), fondamentale per affrontare i malanni della stagione fredda.

Nei broccoli sono ben rappresentati anche due carotenoidi, il betacarotene, (che nel corpo viene convertito in vitamina A) indispensabile per la salute della pelle, delle mucose e dell’apparato cardiovascolare, e la luteina, fondamentale per la vista. Buono è anche l’apporto di fibre solubile e insolubili, dalle proprietà sazianti e depurative.

I broccoli rientrano a pieno titolo nella lista degli alimenti che contribuiscono a prevenire e in parte a curare numerosi disturbi: sono un concentrato di fitonutrienti benefici che difendono da patologie degenerative e infiammatorie, tra cui diverse forme di cancro.
Le proprietà benefiche dei broccoli sono dovute soprattutto alla presenza di composti contenenti zolfo, in particolare glucosinolati e isotiocianati, tra cui spiccano sulforafano e indolo-3-carbinolo. In sinergia con vitamine e minerali antiossidanti, ugualmente presenti, queste sostanze rendono i broccoli (e gli ortaggi appartenenti alla famiglia delle brassicaceae o crucifere, come cavoli e cavolfiori) un vero e proprio alimento funzionale, capace di ottimizzare processi fisiologici, migliorare la salute e contrastare l’insorgere di malattie.

Le proprietà anticancro dei broccoli

Sulforafano e indolo-3-carbinolo, principi attivi di cui i broccoli sono ricchi, hanno dimostrato la capacità di prevenire e contrastare diversi tipi di cancro. Numerose ricerche associano il consumo regolare di broccoli a una ridotta probabilità di sviluppare il tumore del colon-retto, il cancro al seno e il carcinoma polmonare, mentre una dieta ricca di broccoli non solo diminuisce il rischio di cancro alla prostata, ma combatte la progressione della neoplasia prostatica in atto.

I benefici dei broccoli per la salute dello stomaco

Al sulforafano si deve l’azione riparatrice della mucosa gastrica in presenza di Helicobacter pylori, il batterio implicato in diverse forme di gastrite e ulcera che nei casi più gravi può causare il tumore allo stomaco. Il sulforafano riduce i danni alle cellule della parete gastrica causati da Helicobacter pylori  di cui ne ostacola la proliferazione. Inoltre consumare abitualmente broccoli, così come cavoli e cavolfiori, aiuta a placare i  bruciori di stomaco, il reflusso gastroesofageo e altri disturbi digestivi.

Broccoli e infiammazione

Le sostanze benefiche dei broccoli concorrono a tenere sotto controllo l’infiammazione e a ridurre lo stress ossidativo, due fenomeni rilevanti non solo nel cancro, ma anche in molte altre malattie, tra cui diabete, artrite, patologie cardiovascolari e neurodegenerative. Il consumo abituale di queste verdure migliora la sensibilità delle cellule all’insulina nei soggetti con iperglicemia e diabete di tipo 2, mentre alcuni studi inseriscono il sulforafano dei broccoli tra i potenziali trattamenti non farmacologici per l’artrite reumatoide.

Come utilizzarli nella dieta

Ideale per contorni e pinzimoni (ridotti a piccole cimette), sono indicati anche per zuppe, creme, paste al forno e minestre. È preferibile cuocerli a vapore o ridurli a cimette e stufarli direttamente in padella con poco olio, erbe aromatiche e spezie. La cottura al vapore non solo preserva il contenuto di vitamine e minerali dei broccoli più di altre tecniche di preparazione, ma addirittura aumenta la concentrazione dei composti solforati anticancro. Per chi segue una dieta a scopo dimagrante i broccoli, in generale le verdure a foglia verde, sono un ottimo alimento da inserire nel proprio menu. Sono poveri di grassi e ricchi di fibre: 100 gr apportano circa 34 Kcal.

Controindicazioni

La glucorafanina, presente nei broccoli, contiene zolfo, il cui odore si avverte in modo particolare durante la cottura. Proprio per la presenza di zolfo il consumo di broccoli è sconsigliato alle mamme durante la fase di allattamento, dato che andrebbe ad alterare il sapore del latte materno, rendendolo sgradevole al palato del bambino.

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