LA FRETTA FA INGRASSARE

Disfunzioni ormonali, farmaci, stress e iperinsulinismo sono solo alcune delle cause responsabili dell’aumento di peso. Spesso però, l’ago della bilancia sale perché si mangia più del dovuto, per “fame di nutrienti” e non sempre per golosità.

Può capitare che, pur mangiando una quantità adeguata di alimenti, ci si alza da tavola non sazi e con la sensazione di avere ancora fame.

Questo accade quando si assumono alimenti molto calorici ma poco voluminosi, ma anche quando si consuma il pasto troppo velocemente.

Il nostro organismo, infatti, inizia ad inviarci messaggi di sazietà dopo circa 20 minuti dall’inizio del pasto; da questo momento in poi la fame tenderà a diminuire, e consumando uno dei 3 pasti principali in almeno 30-35 minuti, si eviterà di mangiare troppo, sentendoci sazi.

Alcuni accorgimenti:

  • bere un grosso bicchiere d’acqua prima dei pasti;
  • iniziare il pasto con un bel piatto di verdura riempie lo stomaco riducendo la fame;
  • usare piatti non troppo grandi o profondi fa sembrare il piatto più abbondante di quanto non sia realmente;
  • i bocconi non devono essere più grandi della falange del pollice e la forchetta non va riempita più di un terzo della lunghezza dei rebbi.
  • Consumare il pasto piano, masticando lentamente.

La varietà degli alimenti è fondamentale; in particolare frutta e verdura assicurano  proprietà nutritive essenziali, volume e fibre benefiche per il nostro intestino.

Considerando il volume degli alimenti, il loro apporto calorico e nutrizionale, vi sono alimenti che forniscono molte calorie in un solo boccone, come ad esempio i salumi, alcuni formaggi, molti dolci e la frutta secca.

Fatta eccezione per quest’ultima che andrebbe consumata tutti i giorni (dai 10 ai 30 g), si consiglia di moderare drasticamente il consumo di dolci, carni e formaggi grassi, che oltre ad essere densamente calorici favoriscono lo sviluppo delle malattie cardiovascolari.

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