LE UOVA FANNO DAVVERO MALE?

OLYMPUS DIGITAL CAMERALe uova sono una ricca fonte di proteine e di molteplici nutrienti essenziali.Ci sono prove crescenti che suggeriscono che il consumo di 4-6 uova alla settimana comporta un miglioramento della qualità della dieta e un maggior senso di sazietà dopo i pasti.
Inoltre, alcune sostanze presenti nel tuorlo d’uovo possono aiutare a prevenire la perdita della vista legata all’invecchiamento. I recenti miglioramenti nell’allevamento hanno permesso di elevare gli standard di sicurezza delle uova, con una notevole riduzione delle contaminazioni da Salmonella visto in diverse parti d’Europa.

Valori nutrizionali                                                                                                                                                                                

Il valore nutrizionale delle uova è dato essenzialmente dall’apporto di proteine di buon valore biologico. Un uovo medio (60 g) apporta circa 7 g di proteine, ricche di aminoacidi essenziali con un equilibrio molto buono. Ciò permette di considerare la proteina dell’uovo una proteina di riferimento. Facendo un esempio di equivalenza fra alimenti, 2 uova apportano la stessa quantità di proteine di 100 g di carne o 100 g di pesce. Il valore energetico di un uovo medio (60 g) è di circa 90 kcal. Il tenore in lipidi (grassi), contenuti essenzialmente nel tuorlo, è di 7 g. I 2/3 degli acidi grassi sono insaturi. Un uovo, che contiene anche 180-200 mg di colesterolo, è ricco di vitamine (A, D, E) e oligoelementi (ferro e zinco).

Le uova fanno aumentare la colesterolemia?
Nel tuorlo di un uovo sono contenuti mediamente 200 mg di colesterolo (i due terzi della quantità che si consiglia di non superare nella giornata), ma nell’uovo è presente anche una sostanza (la lecitina) che ne riduce l’assorbimento. Non si deve rinunciare, pertanto, all’uovo nella abituale alimentazione, in quanto esso è ricco di proteine pregiate, di vitamine e di minerali e contiene pochi acidi grassi saturi.

Scarso impatto sul colesterolo nel sangue
In passato, vi era il timore che il consumo di uova o di altri alimenti ricchi di colesterolo potesse aumentare i livelli di colesterolo nel sangue, con un conseguente aumento del rischio di malattie cardiache. Tuttavia, il colesterolo alimentare nella maggior parte dei casi non influenza i livelli di colesterolo ematici più di quanto lo facciano la quantità e il tipo di grassi ingeriti, tranne che in alcune persone che sono sensibili ad elevate assunzioni di colesterolo. Le conoscenze attuali suggeriscono che il consumo di uova come parte di una dieta sana ed equilibrata non comporta un significativo aumento di colesterolo ematico nella maggior parte delle persone. Gli studi che ricercano cause dietetiche alla base di malattie cardiache non hanno rilevato alcun legame con il regolare consumo di uova (fino a sei uova a settimana), anche in persone con pre-esistenti livelli di colesterolo elevati.

Bibliografia
1. Hu FB et al. (1999). A prospective study of egg consumption and risk of cardiovascular disease in men and women. Journal of the American Medical Association 281:1387-1394.
2. Song WO & Kerver JM. (2000). Nutritional contribution of eggs to American diets. Journal of the American College of Nutrition 19:556S-562S.

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