Il gomasio è un alimento proveniente dal Giappone, molto utilizzato nella cucina macrobiotica. È costituito da semi di sesamo tostati e sale. Risulta un ottimo insaporitore per varie pietanze, come insalate, zuppe, carne, pesce e verdure, ma è possibile utilizzarlo anche su pasta o riso integrale, in sostituzione del formaggio.
Sebbene ricco di proprietà benefiche, il gomasio è un alimento piuttosto calorico; ricordati quindi di utilizzarlo con moderazione.
Troppo sale fa male
Consumare quantità eccessive di sale danneggia salute e linea, perché causa ritenzione idrica, aumentando il rischio di ipertensione e obesità. Inoltre, come rivelato da una ricerca condotta all’università di Toronto nel 2011, il sale in eccesso, associato ad uno stile di vita sedentario, può accelerare il declino mentale, aumentando il rischio di Alzheimer.
Il gomasio fa bene alla circolazione e aiuta a digerire
I semi di sesamo, ingrediente principale del gomasio, sono una fonte di proprietà benefiche per l’organismo:
- sono ricchi di vitamine, in particolare del gruppo B, ad azione antifatica, e sali minerali, tra cui in primis il calcio, che favorisce il dimagrimento e rafforza le ossa
- forniscono in buona quantità acidi grassi essenziali omega 3 e omega 6, che fluidificano il sangue, riducendo i livelli di colesterolo e trigliceridi
- stimolano la digestione e contrastano mal di testa e nausea
Il sesamo, inoltre, contiene lecitina e fosfati, elementi preziosi per il sistema nervoso e proteine indispensabili per il mantenimento della massa magra.
Il secondo ingrediente del gomasio è il sale marino integrale, una fonte importante di iodio, fluoro, rame, zinco e magnesio.
Lo trovi nei negozi bio, ma puoi farlo anche in casa
Puoi acquistare il gomasio già pronto nei negozi biologici o prepararlo facilmente in casa: tosta una tazza di semi di sesamo in un pentolino, tritali e aggiungi 2 cucchiai di sale marino. Per favorire il processo di dimagrimento e depurazione aggiungi una cucchiaino di alghe in polvere (ma solo se non sei affetto da disturbi della tiroide): sceglila fra le varietà Wakame o Nori. Conserva il gomasio in un barattolo di vetro a chiusura ermetica in un luogo fresco e al riparo dalla luce: i semi di sesamo sono oleosi e per questo facilmente ossidabili. Consumalo entro 7-10 giorni dalla preparazione.
La ricetta dettagliata
Come detto in precedenza, il gomasio è un condimento preparato con semi di sesamo (goma) e sale (shio). I semi di sesamo e il sale vengono tostati separatamente poiché i tempi di tostatura sono diversi. Vengono poi schiacciati in un mortaio zigrinato apposito (suribachi), acquistabile nei negozi di alimenti biologici-macrobiotici, oppure online.
Preparazione
Per la preparazione del gomasio, il rapporto sale/sesamo può variare: dipende dalla nostra condizione e dalla stagione. In genere si utilizza un rapporto 1:10 (1 cucchiaio di sale marino integrale e 10 cucchiai di semi di sesamo biologici) o 1:12. Si tostano i semi di sesamo. La tostatura deve essere leggera, fatta in una padella preferibilmente di acciaio, a fondo spesso, per evitare la formazione di un gusto amarognolo, che può risultare sgradevole. Il modo migliore per non bruciare il sesamo durante la tostatura è quello di bagnarlo.
Bagniamo i semi di sesamo (usando un colino) e li mettiamo in padella, inizialmente a fiamma alta; una volta asciutti, abbassiamo leggermente la fiamma.
I semi di sesamo vanno mescolati continuamente nella padella, altrimenti si bruciano. Saranno pronti quando, utilizzando un cucchiaio d’acciaio, non rimarranno più attaccati allo stesso. Possiamo verificare anche con il metodo macrobiotico tradizionale: se schiacciando un seme tra due dita si sfarina, allora è pronto.
Trasferite i semi di sesamo tostati in un altro contenitore per farli raffreddare. Tostate il sale (sale marino integrale): è sufficiente metterlo in una padella a fuoco vivo e girarlo, in maniera tale che perda tutta la sua umidità (diventa leggermente grigio). Occorre appena un minuto: il tempo necessario per farlo asciugare.
Schiacciamo i semi di sesamo e il sale marino integrale. Mettiamo i semi di sesamo e il sale tostati nel suribachi e, utilizzando un pestello di legno, ruotando in senso orario, schiacciamo il sesamo: questo permette di aprire i semi di sesamo facendo penetrare il sale.
Continuiamo lentamente respirando correttamente (diventa una forma di meditazione), schiacciando e ruotando, evitando di esercitare una pressione eccessiva.
Nella preparazione del gomasio è utile sedersi comodamente, mettere il suribachi tra le gambe, rilassarsi e vivere questo momento. Il gomasio è terapeutico, già a partire dalla sua preparazione.
Quando i semi di sesamo risulteranno in buona parte aperti e sbriciolati, il gomasio è pronto. Una volta preparato, occorre conservarlo in un barattolo, in un luogo fresco e asciutto, e consumarlo nell’arco di una settimana.